Villa Emo è una dimora veneta nei pressi di Fanzolo di Vedelago (TV), realizzata tra il 1558 e il 1559 dall’architetto Andrea Palladio su commissione della famiglia veneziana degli Emo.
La villa si fonda su due direttrici perpendicolari: quella orizzontale della villa stessa e quella verticale costituita dal grande viale, in origine completamente alberato di pioppi.
Il corpo centrale, leggermente aggettante rispetto alle due barchesse poste ai lati, è quello che salta subito all’occhio. La facciata classica, come il pronao del tempio greco, è caratterizzata da 4 colonne di ordine dorico e un frontone decorato con due Vittorie alate, che reggono lo stemma araldico della famiglia Emo. L’alto basamento della facciata è collegato alla corte centrale da una rampa d’accesso dall’originaria utilità agricola.
Le barchesse si presentano come due ali laterali di uguale misura, ritmate ognuna da 11 archi a tutto sesto.