Il Castello sorge nel Trecento su volere dei Da Carrara, signori di Padova. Nel 1752 i Conti Zaborra acquistano la proprietà, ampliano il complesso realizzando le barchesse ad uso agricolo e rimodernano l'ala padronale. Da qui, il 9 agosto 1918, partì il poeta Gabriele D´Annunzio per il folle Volo su Vienna. Nell’estate del 1917 la famiglia Zaborra realizza un campo di volo in collaborazione con l’esercito italiano. Gli appartamenti al primo piano diventano dimora del maggiore Gabriele d’Annunzio. Le Stanze sono riallestite secondo fonti d’archivio. Vi sono tuttora conservati ricordi di vita e di volo del poeta-soldato oltre a gli arredi della famiglia Zaborra. La struttura è circondata da un parco di tre ettari: il Giardino di Rappresentanza fra le due ali della villa, il Giardino Segreto e i suoi tesori, il Brolo, la Ghiacciaia, i Labirinti, il viale di carpini secolari e il romantico laghetto. Il Castello ospita il Museo del Volo, inaugurato il 20 settembre 1980.