A Tramonte sorge un palazzetto elegante che rispecchia la grazie e le proporzioni dell'architettura del '700. Quest'oasi che nel 700 era di proprietà dei Rosa, appartenne prima ai Camposampiero, una delle più antiche e più illustri del territorio padovano. La villa è attorniata da un curatissimo parco impreziosito da statue di pregio e recintato da alcuni dei più bei cancelli in ferro battuto.
Per la sicurezza contro il brigantaggio, nei tempi dell’alto medioevo, venivano costruite delle torri a cavallo della strada stessa che regolavano il traffico e che di notte venivano chiuse con portoni, in seguito trasformate in villa dai Camposampiero che successivamente passarono alla famiglia Rosa nel XVII secolo. La facciata è caratterizzata nella parte centrale da triplici aperture che creano un ritmo architettonico armonioso ed elegante.
La villa appartenne a Francesco Rosa che sposò Gabriella Carla Patin, figlia di un famoso medico parigino che insegnava presso l'Università di Padova.