Se si desidera vedere come sarebbe la costa del nord-est dell’Italia se l’uomo non fosse intervenuto, l’ideale è una gita al Giardino Mediterraneo di Bibione.
Il progetto, inserito nel programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia (2007-2013), ha richiesto numerosi interventi di riqualificazione del territorio e la valorizzazione dell’area attraverso l’introduzione di specie vegetali tipiche dell’habitat dunale e retrodunale. A questo è seguita la creazione di tabelle informative che sono state allocate in situ per rendere la visita ancora più interessante. Quest’ultima permette di vedere paesaggi incontaminati e una flora d’eccezione che comprende anche il fiordaliso, le orchidee e diversi tipi di genziana. E tra i lecci, i pini neri e il folto sottobosco è facile scorgere la cinciallegra e la tortora, la capinera oppure l’usignolo senza dimenticare gli uccelli migratori che già a settembre colorano il cielo con i loro stormi destinati al sud.